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Guida delle città Prague
Panoramica
Informazioni generali
Praga (in ceco: Praha) è la capitale e la città più grande della Repubblica Ceca. Situata sul fiume Vlava, nella Boemia centrale, ha una popolazione di 1,2 milioni di abitanti. Fondata nel 9°secolo, divenne da subito la sede dei regnanti della Boemia. La città fiorì nell''arco del 14° secolo, durante il regno di Carlo IV che ordinò la costruzione della città nuova, del ponte Carlo, della cattedrale di san Vito - la cattedrale gotica più antica dell''Europa centrale che si trova nel castello – e dell''università di Carlo, anch’essa la più antica dell’Europa centrale. Praga era, a quei tempi, la terza città più estesa d''Europa. Praga è una popolare destinazione turistica. Ci sono numerosi edifici antichi, molti dei quali decorati con magnifici affreschi. Ospita una delle maggiori collezioni architettoniche al mondo: art nouveau, Barocco, Rinascimento, Cubismo, arte Gotica, neo-classica e ultra moderna. È un tradizionale centro culturale europeo dove si organizzano numerosi eventi culturali. Ci sono centinaia di sale da concerto, cinema, e discoteche. Qui si allestiscono festival del cinema, della musica, della scrittura e centinaia di manifestazioni e eventi legati al mondo della moda.
Meteo
La Repubblica Ceca gode di un clima mite, con estati calde, a volte umide, e inverni freddi. La temperatura media estiva si aggira attorno ai 24°C. Durante la notte la temperatura può scendere sino ai 15°C. La temperatura giornaliera, durante il periodo invernale, si aggira attorno allo zero e la notte scende attorno ai -4°C. Gennaio e febbraio sono senza dubbio i mesi più freddi. Allora la temperatura raggiunge facilmente i -5°C. Nonostante ciò, la neve è un fenomeno raro. La primavera e l’estate sono i periodi più assolati, e il periodo più piovoso è quello che intercorre tra maggio ed agosto. Praga è perfetta tutto l''anno per i turisti anche se il periodo migliore per visitarla è indubbiamente la primavera, quando tutti i giardini sono in piena fioritura.
Lingua
La lingua ufficiale a Praga è il ceco anche se molta gente, soprattutto nei luoghi turistici, parla inglese.
Religione
La religione predominante è quella cattolica. Tuttavia la popolazione ebraica sta aumentando in città per il fenomeno della riscoperta delle proprie radici e origini.
Valuta
La valuta utilizzata nella Repubblica Ceca è la Corona ceca composta da 100 heller. Ci sono banconote da Kc 20, Kc 50, Kc 100, Kc 200, Kc 500, Kc 1000, Kc 2000 e Kc 5000 e monete da Kc 1, Kc 2, Kc 5, Kc 10, Kc 20 e Kc 50. Per cambiare le valute meglio recarsi in una banca per evitare il pagamento di commissioni elevate come, invece, accade negli uffici di cambio o negli hotel. 1 € = 33 Kc. Le carte di credito sono accettate dalle banche, dagli hotel e da parecchi ristoranti e negozi.
Mance
Negli hotel e nei ristoranti è consuetudine lasciare un 10% di mancia sul conto. Anche i taxisti e le guide turistiche non disdegnano una mancia.
Tasse
Sulla maggior parte dei beni e servizi della Repubblica Ceca è applicata un''aliquota del 22%. Per poter ricevere un rimborso delle tasse, i visitatori devono esportare il prodotto acquistato entro 30 giorni e mostrarne la ricevuta al terminale di partenza (terminale nord) all’aeroporto di Ruzyne presso la dogana e l''ufficio del duty free. Il denaro viene riscosso presso lo sportello dell''agenzia Thomas Cook, nella sezione A, o presso VAT MAX al trasferimento del Menzies Aviatons Group. Al terminale sud potete, invece, riscuotere il vostro denaro presso il Free Shop. Beni per uso personale o doni fino ad un valore di 3000 corone possono essere importati e esportati esentasse. Esentasse sono anche 200 sigarette o 50 sigari, 1 litro di bevande liquorose o 2 litri di vino. Alla frontiera si ricevono tutte le informazioni necessarie per conoscere quali siano le merci da non esportare. I controlli non sono molto severi ma se sgarrate rischiate la confisca dei beni, oltre ad una multa abbastanza salata. Se desiderate acquistare antichità o opere pregiate informatevi direttamente presso le autorità doganali. L’ufficio si trova presso la stazione centrale, Wilsonova 80, Tel: +42 (0) 24221905.
Telefono
Per chiamare Praga dall’estero digitare il prefisso internazionale per la Repubblica Ceca + 42 seguito dal 2 per la città di Praga. La rete telefonica cittadina non è al passo con gli standard internazionali. Ecco perchè si assiste ad un continuo cambiamento di numeri telefonici. I telefoni pubblici accettano monete e schede telefoniche acquistabili presso gli uffici postali o nelle edicole.
Internet
In città ci sono parecchi internet cafè. Gli utenti sprovvisti di computer portatile possono utilizzare i computer presenti nei cafè. Spesso questi internet cafè sono semplici bar dove consumare una o più bevande controllando contemporaneamente la propria posta elettronica. Un ottimo internet cafè a Praga è, ad esempio, The Globe, libreria, internet cafè e bar, tutto in un solo locale.
Numeri di emergenza
Pronto soccorso: 155 Polizia: 158 Vigili urbani: 156 Vigili del fuoco: 150 Ambulanza: 1230, 1240
Orari di apertura
Gli orari di apertura dei negozi sono vari. La maggior parte dei negozi è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 10.00 e dalle 17.00 alle 20.00, e il sabato dalle 10.00 alle 14.00. I negozi e centri commerciali, che si trovano nelle aree turistiche, sono aperti più a lungo e anche il sabato e la domenica pomeriggio. In quasi tutti i punti della città ci sono negozi di frutta e verdura, aperti per l''intera giornata. I negozi sono chiusi per le festività.
Festività
1 gennaio: Capodanno Lunedì dell’Angelo 1 Maggio Festa del lavoro 8 Maggio Giorno della liberazione 5 luglio Giorno degli apostoli Cirillo e Metodio 6 luglio Giorno di Johannes Hus 28ottobre Giorno della fondazione dello stato 17 Novembre: giornata per la lotta alla libertà e alla democrazia 25e 26 dicembre: Natale
Sicurezza
Dagli anni ’90 Praga si è rialzata attirando sempre più turisti provenienti da tutto il mondo. Fate attenzione perché, come sempre, dove c''è turismo nascono anche altre attività non propriamente definibili come oneste. Borseggiatori, ladri e i cosiddetti "uomini d''affari". Lo scippo è un crimine davvero diffuso in città. Quindi meglio lasciare tutti i documenti più importanti in hotel e evitare di muoversi con parecchi contanti. Gli scassi delle automobili sono un altro crimine molto diffuso nella Repubblica Ceca. Un occhio di riguardo anche ai taxisti, spesso corrotti e maleducati. Detto questo, Praga è tuttavia una città relativamente sicura dove il tasso di violenza è basso e dove passeggiare la sera non rappresenta un pericolo. Vi consigliamo comunque di stare all’erta in piazza Wenceslas perché si sono verificati casi di furto subiti da persone in cerca di “amore”.
Giro turistico
Il castello di Praga
Il castello di Praga è sicuramente l''edificio più famoso e visitato dell''intera città. La sua storia risale al 9°secolo e ha da sempre rappresentato la sede dei governanti. Ancora oggi è la residenza del governo della repubblica. Nella forma dell''edificio spicca l''ala in stile classicistico, progettata da Nicolaus Pacassi. Questo dettaglio trasforma la fortezza in un castello. Situato sulla collina di Hradschin, comprende la cappella Heilig-Kreuz, parecchi cortili interni, la galleria del castello, la Galleria Nazionale, un memoriale a forma di obelisco, un''area dedicata alle forze armate con la torre di Mihulka (Prašná vìž), l’arco di Mattia (Matyášova brána) e la via dorata (Zlatá ulièka). Il Castello è circondato da un giardino reale, un giardino cintato e un giardino attorno alle mura.
Il piccolo quartiere
Il piccolo quartiere (Malá Strana) si estende sulle colline tra il castello di Praga e il fiume Vltava. Stradine strette, costruzioni e palazzi rinascimentali, chiese barocche, donano a Malá Strana il suo fascino attuale. Passato il palazzo del comandante reale Wallenstein, la strada conduce ai giardini barocchi della nobiltà di Malá Strana. Le zone più in si trovano vicino a Malá Strana con al centro la chiesa di San Nicola. Un altro luogo da ammirare è la chiesa di Gesù in piazza Maltese. Proseguendo, dalla penisola di Kampa, si raggiunge il ponte Carlo, un luogo davvero vitale e frizzante.
Kampa
Kampa è la parte più pittoresca di Malá Strana. Si tratta di una vera e propria penisola. I turisti chiamano spesso questa zona la Venezia di Praga, perchè gli edifici emergono direttamente dall''acqua. Il piccolo ruscello Certovka separa la Kampa dalla terra ferma. A causa delle numerose inondazioni del fiume Vlatva, la penisola fu coltivata solo nel 15°secolo. A sud del ponte Carlo è possibile trovare piccole case che ancora portano segni incredibili degli allagamenti. Bar e negozietti attirano parecchi turisti. Nei mesi estivi il parco è il punto d''incontro per i turisti e i locali.
Il ponte Carlo
Si tratta del ponte più famoso di Praga, completato attorno al 1400, raggiungibile dalla città vecchia. Con i suoi 520 m presenta un palcoscenico per tutti coloro che lo oltrepassano, di giorno come di notte. Il primo ponte, utilizzato dai mercanti per attraversare la città da ovest a est, era in legno e incapace di resistere al deterioramento causato dall''acqua. Per questo motivo, Carlo IV decise di fare erigere un ponte la cui costruzione durò ben 100 anni. Né lui né tanto meno l''architetto ne videro mai il compimento. Attualmente, il ponte rappresenta il fulcro della vita culturale. Disegnatori, musicisti, burattinai e venditori ne caratterizzano l’immagine. Gode di un fascino particolare reso vivo dalle numerose sculture barocche che contrastano con la rigida architettura gotica. Per creare le 30 statue e i gruppi di statue sono stati necessari più di 200 anni. Le opere tra il 17° e il 18° secolo sono un esempio dell''apice della grandezza boema. La vista migliore sul ponte è dalla banchina di Smetana.
La città vecchia
La città vecchia è stata il cuore attivo di Praga sin dal 10°secolo. Una passeggiata attraverso la città vecchia conduce alla Torre della polvere. In questa direzione si trovano parecchie case di mercanti, tutte con interni in stile gotico e pavimenti romani. Attraverso queste vie strette si passa per l''università di Carlo per raggiungere poi il ponte omonimo, attraversando il fiume Vltava. Dietro alla Torre della Polvere si trova via Celetná, ricca di negozi, antiche cantine e il tipico cristallo boemo. Ad attirare particolarmente sono gli edifici barocchi. La città vecchia è l’angolo più bello della città. Le facciate dei palazzi sono davvero uniche. Di fronte ad edifici medievali è possibile ascoltare musica jazz o andare ad esplorare il mercato. Il vero gioiello della piazza è il municipio con il suo orologio astronomico.
Piazza Wenceslas
Piazza Wenceslas si trova nella città nuova di Praga. È sempre stata il centro culturale, finanziario e della vita cittadina. Nei dintorni ci sono parecchi teatri, cinema, ristoranti, negozi, supermercati e banche. Ha tuttavia due facce, una diurna, parecchio elegante e mondana e l''altra, notturna, chiassosa ed erotica. Con i suoi 750 m di lunghezza e 60 m di larghezza sembra un viale senza fine, delimitato da hotel, negozi, cinema e teatri.
Il vecchio quartiere ebraico (
Quello che un tempo era il ghetto di Praga è situato nella città vecchia tra le vie di Kaprova, Dlouha e Kozi. Alla fine del 19°secolo parecchi edifici del ghetto furono sostituiti da bellissime case, rispettando lo stile dell’imperatore Guglielmo. Non a caso, gli edifici danno tuttora l’impressione di un’antica cittadina ebraica. Ci sono parecchie ricche collezioni a documentare la cultura ebraica della Boemia e della Moravia. La città ebraica fu costruita in seguito alla discriminazione perpetrata dai concittadini cristiani. Nonostante le circostanze, all''interno del ghetto, si creò un ricco ed attivo movimento culturale ed intellettuale. Attualmente sopravvivono alcune sinagoghe, il municipio e il memoriale ebraico, dove furono seppelliti tutti gli ebrei fino al 1787. Essendo lo spazio ridotto, i corpi furono seppelliti sovrapposti: ben 12.000 bare, su livelli differenti.
Sinagoga spagnola
Gli interni della sinagoga sono ricchi di stucchi dorati e ornamentali che imitano gli interni spagnoli dell''Alhambra, da cui il nome "Sinagoga Spagnola". Decorazioni simili sono state utilizzate anche per le porte e le pareti. Gli interni caratteristici la rendono uno degli esempi più creativi per quanto riguarda le costruzioni sacre. Fino alla seconda guerra mondiale era utilizzata per scopi religiosi. Nel 1955, venne donata al museo ebraico e, in seguito ad alcune modifiche, nel 1960 venne aperta una splendida mostra di tessuti: una collezione di tessuti cuciti e lavorati, dal Rinascimento sino al 20° secolo. La sinagoga è rimasta chiusa per parecchi anni a causa di lavori di restauro. Dopo la ristrutturazione, l’edificio è ora utilizzato dal museo ebraico come sala espositiva.
Sinagoga di Pinkas
La sinagoga prende il nome dalla famosa famiglia ebrea Pinkas. L’edificio risulta essere menzionato già dal 1492 ma scavi storici,al suo interno, hanno riportato alla luce i resti di una sinagoga romana del 11°secolo. Dopo la seconda guerra mondiale, la sinagoga fu abbandonata a se stessa e iniziò a deperire finché nel 1950 divenne memoriale per le vittime della guerra. Sui muri si trova una lista di nomi di ebrei della Boemia e della Moravia, tutti assassinati.
Torre della polvere
La torre fu costruita nel 15° secolo, in seguito all’incoronazione di Vladislav II, nel punto esatto dove sorgevano le 13 porte per l''ingresso in città. Questa torre doveva essere un abbellimento per il suo giardino. Dopo che il re trasferì la propria residenza al castello sulle colline, la torre fu utilizza per la conservazione della polvere da sparo, da cui prende il nome. Dalla galleria è possibile ammirare sia la città vecchia come la città nuova. La strada stretta di fronte alla torre ricorda i tempi in cui le due parti della città erano divise.
Clementinum
L’ex collegio dei Gesuiti è il secondo agglomerato di edifici, dopo il Castello. Nel 1556 venne avviata una controriforma dalla confraternita fondata da Ferdinando I. Per prima cosa si costruì una scuola, successivamente tre chiese, poi un teatro e una tipografia. Nel cortile si bruciarono libri di atei. Dopo il 1622, i Gesuiti presero in carico l’amministrazione dell’università. Attualmente, l’edificio ospita la biblioteca nazionale e alcuni istituti scientifici.
Memoriale di Václava
Il luogo collegato alla recente storia cittadina e ai sentimenti nazionali, è senza ombra di dubbio, il memoriale di santa Václava, presso il museo nazionale. Nel 1918 i locali celebrarono la fondazione dello stato indipendente della Repubblica Ceca. Questo è luogo in cui nel 1968, si svolsero le dimostrazioni contro l''occupazione dello stato da parte delle truppe di Varsavia, oltre ad un memoriale per le vittime del regime comunista. La statua del memoriale dell''uomo a cavallo è un’opera di Josef Václav Myslbek, che la creò nel 1912.
Municipio ebraico
Si tratta dell’unico municipio ebraico al di fuori del territorio israeliano. Prima della seconda guerra mondiale a Praga vivevano più di 40.000 ebrei, durante il regime socialista erano circa 800. Dal 1989 ci sono sempre più persone che escono allo scoperto e mostrano le loro credenze, quindi la comunità è cresciuta di nuovo raggiungendo quota 1500 persone. Il municipio è caratterizzato da due grandi orologi sulla torre barocca. Un orologio ha una lancetta in ebraico. Le sue lancette si muovono in due direzioni opposte.
Palazzo Valdštejn
Vicino a Malostranská, la più bella stazione metropolitana dell’intera città, ci sono le ex stalle del palazzo Valdštejn. L’albero genealogico della famiglia si trova vicino ad una grande pietra nella foresta della Boemia del nord. Il protestante Valdštejn, impegnato con il re cattolico, ottenne parecchi beni durante la guerra dei Trent''anni. Per questo motivo fu in grado di acquistare ben 26 abitazioni e tre giardini ai piedi della collina per costruire il palazzo profano. La costruzione fu circondata da cinque patii e altrettanti cortili. Nel 1634 il re fece uccidere Valdštejn perché spaventato dalle sue ambizioni. La facciata dell’edificio sembra davvero semplice. Attualmente è sede del senato ceco. I giardini comprendono tre sale terrene e statue di bronzo di Adriano Il Fiammingo.
Alla scoperta di Praga
Praga è uno dei gioielli più brillanti tra le città Europee. Offre innumerevoli stili architettonici e meravigliosi monumenti gotici e barocchi. Sopravvissuta alla seconda Guerra Mondiale e all''occupazione della Guerra Fredda e ai tumulti del 20° secolo, sembra una città immortale, dove il tempo non ha lasciato traccia. Dopo il 1989, milioni di turisti hanno letteralmente invaso la città. Praga si è trasformata così in una della maggiori destinazioni, grazie alla suo ricco patrimonio artistico, paesaggistico e architettonico. È possibile scoprirla in modi diversi. Come detto la città non fu distrutta durante la seconda Guerra Mondiale e molte facciate antiche, risalenti al periodo romantico, gotico, rinascimentale o dell’Art Nouveau, sono ancora in perfetto stato. Gli appassionati di architettura si sentiranno in paradiso e gli altri saranno ben lieti di andare a zonzo per le magnifiche stradine e viuzze pittoresche che collegano le varie parti della città. Il quartiere ebraico rispecchia la vita degli ebrei nel ghetto, il loro stato intellettuale e culturale: questo è senza ombra di dubbio un luogo che attira parecchi interessati.
Parchi e giardini
In mezzo ad un mare di abitazioni, in città, ci sono comunque parecchie isole verdi che invitano a fare una passeggiata, a fuggire dalla frenesia della vita cittadina. Quasi la metà della città è coperta da spazi verdi, e aree parzialmente conservate. Ci sono tre grandi parchi ad ovest della Vltava, perfetti per lunghe camminate. Il parco sulla collina Laurenzi, alta 318 m o il Petrin, entrambi raggiungibili con la funicolare. Poi c’è il parco Letná che si trova su di un''altura sulla Vlatva, di fronte alla città vecchia. Salendo tutti i gradini fino sulla cima, si gode di una meravigliosa vista sulla città. In cima c’è un grande metronomo che ricorda la scansione ritmica e temporale. Il padiglione Hanau, costruito per la celebrazione dell’esibizione del 1891, ospita un ristorante dove godere di un magnifico panorama. Altro luogo verde è il Parco reale, raggiungibile grazie ad un ponte ad ovest del parco Letná. Nel giardino si trova il palazzo Belvedere, costruito nel 1534. Un altro parco è lo Stromovka che si trova a nord del parco Letná. Qui Rodolfo II vi fece costruire un palazzo per i propri piaceri. A sud del parco si trova un''area espositiva creata nel 1891, utilizzata ora come parco divertimenti. Alcuni giardini minori sono il Kinský, dietro al muro della fame, costruito da Carlo IV, il giardino Lobkowitz, di proprietà dell''ambasciata tedesca, e nel quale centinaia di rifugiati dalla Germania dell''est trovarono asilo nel 1989; infine il Strahov parte del monastero omonimo.
Cattedrale di Veit
La cattedrale, così come è oggi, fu costruita nel 1344 su ordine di Carlo IV. È lunga 124 m, larga 33 m e si estende su una superficie di 60 m. La torre principale ha un’altezza di 99 m e regala una vista mozzafiato sulla città. Gli interni sono colmi di decori. I lavori più pregiati si trovano nella cappella di Václava, caratterizzata da pietre semipreziose e ori. Il mausoleo degli Asburgo risale al 16°secolo. Da menzionare è la tomba rialzata di Giovanni Nepomuceno progettata da Joseph Emanuel Fischer von Erlachs. Nel 20°secolo la cattedrale fu completata da una vetrata, ad opera di Alfons Mucha e Max Švabinský, e da un nuovo altare gotico.
Sinagoga Klausova e Maiselova
La sinagoga Klausova, vicino al cimitero, fu costruita nel 17° secolo secondo lo stile barocco. La sinagoga Maislová si trova nel quartiere Maislová e risale al 1560 ma fu ricostruita nel 1893. Entrambe le sinagoghe ospitano collezioni di oggetti sacri ebraici, risalenti al terzo Reich.
Sinagoga vecchia-nuova
Costruita nel 1270 è la più antica sinagoga d’Europa e il memoriale architettonico più prezioso. Tuttora è utilizzata come sinagoga. All''entrata è visibile una scatola dove venivano conservate le tasse ebraiche. A pochi passi si trova la sinagoga spagnola, costruita in stile morico.
Chiesa Teyn
La chiesa, i cui campanili alti ben 70m, dominano la città vecchia, risale al periodo gotico. Nel portale nord si nota un notevole lavoro di gotico boemo, con decorazioni ricche e flessuose. L’interno della chiesa fu distrutto a seguito di un incendio e quindi ricostruito in stile barocco. Dietro la chiesa, si trova lo spiazzo di Teyn dove i mercanti si dedicavano alla tassazione dei beni.
Chiesa di San Nicola
Questa chiesta è un esempio dell’architettura barocca. Tra il 1732 e il 1737 Kilian Ignaz Dientzenhofer costruì un enorme edificio barocco sormontato da una cupola maestosa. Altrettanto famosi sono gli affreschi del pittore Peter Adam. Attualmente è la chiesa principale degli hussiti.
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